siamo arrivati in ordine sparso, rumorosi, indisciplinati, senza grazia. Ci siamo guardati intorno, ci siamo adattati e abbiamo costruito il nostro spazio. Qualcuno ha iniziato a capire; ha apprezzato le parole, le forme, i metodi, il design che scopriva. Tra questi, i più intraprendenti hanno imparato, si sono arricchiti di suggestioni e desideri. Ora siamo nel flusso della tradizione e parliamo: anche noi siamo Milano.